Da giovedì 27 giugno on line il videoclip

Su Youtube il nuovo singolo dei Crifiu

Da giovedì 27 Giugno è disponibile su Youtube il videoclip del nuovo singolo Nausicaa dei Crifiu un brano potente dal sound radiofonico, nuovo e intrigante tra musica elettronica, pop e world music che si proietta nel Futuro e canta i valori dell’ospitalità, della fratellanza e della solidarietà e dell’inclusione.

Prodotto da Dilinò e realizzato da Paolo Laku, il video traduce in immagini il mood del brano, tra scenari notturni e profumi d’estate, in un live della band che dialoga con una misteriosa bellezza, simbolo di Nausicaa. Protagonista Mirea Stanton, performer di origini afro-americane che incarna l’anima mediterranea della canzone.

Il video è visibile a questo link: https://youtu.be/6E0CdpLMleI

Nausicaa -la figlia del re, la giovane ragazza raccontata da Omero nell’Odissea, che accoglie Ulisse naufrago nel suo viaggio da Troia ad Itaca e gli dà aiuto prima ancora di chiedergli il suo nome e cognome- diventa la metafora dell’inclusione e della solidarietà umana, stella polare che illumina, ancora oggi, la strada del rapporto con l’altro.

Il brano, prodotto da Dilinò e distribuito da Believe, vanta la partecipazione di un coro di ragazze e ragazzi, quel “mondo nuovo che arriva” cantato nel brano: le nuove generazioni a cui dare voce ed ascolto, innamorandoci della loro Bellezza.

«In un tempo guerre ed egoismi, Nausicaa ci insegna come l’ospitalità e la solidarietà appartengano da sempre all’animo, alla natura e alla cultura dell’uomo». – raccontano i Crifiu- «Accogliere l’altro, ospitare il forestiero, dare da mangiare a chi è affamato, vestire chi è nudo e aprirgli le porte di casa e del cuore, prima ancora di domandargli la sua carta d’identità, era al tempo dei greci e fino alla cultura contadina dei nostri nonni, un valore sacro. Perché nel volto dell’altro, sia uno straniero o un mendicante, un forestiero o il nostro vicino di casa, si può nascondere un dio. Per questo chi accoglieva dava un dono all’ospite: perché onorato che un dio gli avesse fatto visita».

Contro ogni forma di bullismo, razzismo e violenza, l’antidoto migliore resta l’amore. “Di fronte a un uomo che è a riva, di fronte a un bimbo che grida, per ogni donna ferita, fare come Nausicaa, andare incontro alla vita stretti alla vita”. Lo cantano i Crifiu insieme a un coro di bambini e di ragazzi che ricordano e insegnano al mondo degli adulti il senso della fraternità. Sono quel “mondo nuovo che arriva” cantato nel brano: le nuove generazioni a cui dare voce ed ascolto, innamorandoci della loro Bellezza. «Oggi, crescendo, si è smarrito quel senso e quell’antica tradizione che i popoli delle terre bagnate dal Mediterraneo custodivano: condividere un pezzo di pane con l’altro, sentirsi parte di una comunità».

Un nuovo capitolo per i Crifiu che anticipa il prossimo lavoro discografico a cui la band sta lavorando in questi mesi. Un brano dalla musicalità originale che, attingendo dal mito e dal passato, sa di Futuro.

Dopo il successo di Rock & Raï  e Al di là delle nuvole, Un’estate così, Mondo Dentro fino ai recenti singoli Otranto, Dj Dj e Chi non ha, milioni di visualizzazioni e streaming, la band salentina composta da Antonio Ancora (voce), Luigi De Pauli (chitarre e synth), Sandro De Pauli (fiati e programmazioni), Marco Afrune (basso) ed Enrico Quirino (batteria), più volte sul palco del Primo Maggio di Roma, allo Sziget di Budapest e nei maggiori festival nazionali, torna in radio e nei digital stores con un nuovo brano in cui il pop diventa veicolo di contenuti musicali e messaggi sociali, come è nello stile del gruppo.

Nelle prossime settimane sarà pubblicato il videoclip del brano. La band sarà impegnata in alcuni concerti in giro per l’Italia portando sul palco un nuovo spettacolo live, un nuovo allestimento scenico e una scaletta tutta da ballare e cantare, con tanti brani, le hit storiche e il nuovo singolo Nausicaa.

Progetto rientrante in Puglia Capitale Sociale.